RMM
Regolamento
Manifestazioni Motociclistiche
FMI
Approvato dal Consiglio Federale n.21 del 15/12/2023 con deliberazione n. 609.
Pubblicata il 24/1/2024.
R.M.M.
Regolamento Manifestazioni Motociclistiche
Art. 1 – Regolamentazione delle manifestazioni motociclistiche – RMM – finalità e scopi
1. Il Regolamento Manifestazioni Motociclistiche stabilisce le norme che disciplinano tutte
le manifestazioni motociclistiche che si svolgono sotto l’egida della Federazione
Motociclistica Italiana (FMI).
2. La FMI è riconosciuta ai fini sportivi dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) quale:
• unico organismo autorizzato a disciplinare, regolare e gestire lo sport del
motociclismo nel territorio nazionale ed a rappresentarlo in campo internazionale
• unico Ente abilitato a certificare l’omologazione – ovvero l’attestazione di idoneità
allo svolgimento dell’attività sportiva motociclistica, anche solo per attività di
allenamento e di prove libere – degli impianti sportivi di motociclismo sul territorio
nazionale, secondo quanto annualmente stabilito dalla normativa impianti
approvata dal Consiglio Federale e dalla Giunta Nazionale del CONI.
3. La FMI promuove e disciplina l’attività sportiva motociclistica, le relative attività di
promozione, favorisce lo sviluppo dell’attività turistica – anche attraverso
l’organizzazione e la gestione di eventi, manifestazioni, raduni ed attività amatoriale
non agonistiche – e moto d’epoca – attraverso l’organizzazione di manifestazioni
amatoriali riservate – ed ogni altra manifestazione motociclistica, esercitando i poteri
sportivi che le derivano dal CONI, dalla Federazione Motociclistica Internazionale (FIM)
e dalla Federazione Motociclistica Europea (FIME).
4. La FMI riconosce le seguenti specialità motociclistiche sportive:
• Velocità
• Motocross
• Enduro
• Motorally
• Trial
• Speedway/Flat Track
• Motoslitte
• Supermoto
• Quad
• Mototurismo
• Moto d’epoca
• E-Bike
• E-Games motociclistici
Ogni altra specialità sportiva riconosciuta dalla FIM e dalla FIME.
Le definizioni e caratteristiche di ciascuna specialità sono demandate alla rispettiva
normativa sportiva e tecnica annualmente approvata dal Consiglio Federale.
5. L’attività motociclistica svolta sotto l’egida della FMI è esclusivamente attività sportiva
dilettantistica, non avendo la FMI adottato al suo interno provvedimenti atti al
riconoscimento del professionismo all’interno del movimento motociclistico.
6. In base a quanto disciplinato dal Regolamento Organico Federale – ROF – la FMI svolge
la propria attività attraverso le Commissioni/Comitati sportivi di specialità, istituiti dal
Consiglio Federale, titolari dell’esercizio e della gestione del potere sportivo in piena
autonomia normativa e regolamentare, secondo le disposizioni stabilite dai Regolamenti
sportivi di specialità, annualmente approvati dal Consiglio Federale.
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Indice
Art. 1 – Regolamentazione delle manifestazioni motociclistiche – RMM – finalità e scopi…pag. 3
Art. 2 – Manifestazioni titolate e non titolate ……………………………………………………… pag. 4
Art. 3 – Manifestazioni motociclistiche: classificazione e caratteristiche ……………….. pag. 6
Art. 4 – Manifestazioni Agonistiche…………………………………………………………………….pag. 6
Art. 5 – Manifestazioni non agonistiche – ludico ricreative ed amatoriali…………………pag. 9
Art. 6 – Classificazione delle manifestazioni motociclistiche in base a classi e categorie…pag. 9
Art. 7 – Licenze ………………………………………………………………………………………………………….pag. 9
Art. 8 – Release ……………………………………………………………………………………………………………pag.10
Art. 9 – Richiesta di manifestazioni motociclistiche a carattere nazionale …………………pag.10
Art.10 – Richiesta di manifestazioni motociclistiche a carattere territoriale …………………pag.11
Art.11 – Impegni ed oneri legati all’ organizzazione delle manifestazioni ………………….pag.12
Art.12 – Obbligo di dotazione dei defibrillatori …………………………………………………………..pag.13
Art.13 – Regolamento Particolare ………………………………………………………………………………pag.14
Art.14 – Assicurazione R.C. obbligatoria gare ……………………………………………………………..pag.15
Art.15 – L’autorizzazione ad organizzare una manifestazione motociclistica:
emissione del Nulla Osta ………………………………………………………………………………pag.15
Art.16 – Annullamento e Rinvio di una manifestazione ………………………………………………….pag.16
Art.17 – Iscrizione alle manifestazioni ……………………………………………………………………….pag.18
Art.18 – Le Operazioni Preliminari – O.P. …………………………………………………………………….pag.21
Art.19 – Verifica tecnica dei motocicli ………………………………………………………………………..pag.21
Art.20 – Conclusione di una manifestazione ………………………………………………………………pag.22
Art.21 – Classifiche ……………………………………………………………………………………………………pag.22
Art.22 – Omologazione di una manifestazione ……………………………………………………………..pag.23
Art.23 – Ufficiali di Gara, Preposti ed addetti alle manifestazioni …………………………………..pag.24
Art.24 – Il Segretario di gara ………………………………………………………………………………………pag.25
Art.25 – Il Medico di Gara …………………………………………………………………………………………..pag.26
Art.26 – Servizio di cronometraggio ……………………………………………………………………………….pag.28
Art.27 – Giuria ……………………………………………………………………………………………………………pag.28
Art.28 – Race Director ………………………………………………………………………………………………..pag.29
Art.28 bis – I Delegati Ambientali …………………………………………………………………………………….pag.29
Art.28 ter – Ulteriori figure di Preposti previste dai Regolanti di specialità sportiva ………pag.30
Art.29 – Incompatibilità ……………………………………………………………………………………………..pag.32
Art.30 – Reclamo ……………………………………………………………………………………………………….pag.32
Art.31 – Violazioni comportanti l’applicazione di sanzioni …………………………………………….pag.33
Art.32 – Responsabilità Oggettiva …………………………………………………………………………………..pag.34
Art.33 – Sanzioni e Penalità ……………………………………………………………………………………….pag.34
Art.34 – Ammende ……………………………………………………………………………………………………..pag.34
Art. 35 – Graduazioni delle sanzioni applicabili ai titolari di licenza …………………………..pag.35
Art. 36 – Contributo per l’accesso ai servizi di giustizia …………………………………………….pag.36
Art. 37 – Entrata in vigore ………………………………………………………………………………………….pag.37
2. La richiesta per l’organizzazione di manifestazioni motociclistiche a carattere nazionale
e/o internazionale – laddove previsto dai Regolamenti internazionali – dovrà essere
inviata alla Struttura federale deputata alla approvazione delle stesse – secondo quanto
indicato all’art. 1 comma 7 del presente Regolamento commi a) e b) – nei termini e
secondo le modalità indicate nella Circolare Sportiva.
3. La richiesta per l’organizzazione di manifestazioni motociclistiche a carattere territoriale
dovrà essere inviata al Comitato Regionale territorialmente competente, deputato alla
approvazione delle stesse – secondo quanto indicato all’art. 1 comma 7 del presente
Regolamento comma c) – nei termini e secondo le modalità indicate dalle circolari
previste dai Comitati Regionali.
4. La struttura competente alla approvazione della manifestazione ha il potere di apportare al
programma tutte le modifiche ritenute necessarie per il miglior svolgimento della
manifestazione stessa e di negare il riconoscimento e l’approvazione del programma di una
manifestazione, anche se già autorizzata, qualora la stessa non abbia ottenuto le garanzie
necessarie ad assicurare, sotto ogni aspetto, il regolare svolgimento della manifestazione.
5. Le manifestazioni motociclistiche si distinguono in:
a) manifestazioni titolate : previste per l’assegnazione del titolo di Campione del
Mondo, Europeo, Italiano, Regionale. Il numero di tali manifestazioni titolate viene
stabilito:
• dalla FIM per le manifestazioni internazionali
• dalla FIM Europe per le manifestazioni europee
• dalla FMI per le manifestazioni nazionali
• dai CO.RE. per le manifestazioni regionali.
b) manifestazioni non titolate : non prevedono l’assegnazione dei titoli sopra citati;
sono organizzate sotto l’egida della FMI e dei Co.Re. ed iscritte regolarmente nei
rispettivi calendari di specialità.
6. Solo le manifestazioni titolate di cui al precedente comma 5 lettera a) costituiscono il
presupposto per l’assegnazione di voti plurimi secondo quanto prescritto dall’art. 18
dello Statuto federale.
7. A livello nazionale ed internazionale, per l’assegnazione dei voti plurimi si fa riferimento
all’attribuzione dei titoli di Campione del Mondo, Europeo e Italiano.
8. A livello territoriale il voto plurimo relativo al titolo di Campione Regionale è assegnato
solamente se la classe/categoria è corrispondente od equiparata al titolo Italiano.
9. I Comitati Regionali sono autorizzati ad organizzare ulteriori Campionati e Trofei in base
alle proprie esigenze territoriali, senza che gli stessi diano però diritto all’assegnazione
di voti plurimi e provvedendo autonomamente alla fornitura dei premi finali.
10. Il titolo di Campione Italiano viene assegnato solo nel caso siano state effettuate
almeno 3 prove. L’assegnazione del titolo di Campione è subordinata ad un minimo di
3 piloti classificati, salvo quanto differentemente previsto dalle norme di specialità
sportiva nazionale.
11. Il titolo di Campione Regionale, anche nel caso non assegni voti plurimi, viene assegnato
se sono rispettati i seguenti criteri minimi: la presenza di un minimo di 3 piloti
classificati e l’effettuazione di almeno 3 prove effettive di Campionato.
12. L’assegnazione per i voti plurimi per il titolo di Campione Italiano e Regionale è prevista
per tutte le specialità sportive, ad eccezione delle manifestazioni di mototurismo e
moto d’epoca.
7. Le manifestazioni motociclistiche possono essere approvate, conformemente alle
norme contenute nel presente Regolamento, da parte di:
a) SETTORE TECNICO – SPORTIVO (S.T.S) AREA SPORTIVA – istituito dal Consiglio Federale
– e che, su delega dello stesso, autorizza le manifestazioni sportive a carattere nazionale
e sperimentale ed esercita il controllo su ogni manifestazione a carattere sportivo,
nonché ogni altro ulteriore potere appositamente delegato dal Consiglio Federale;
b) COMMISSIONE TURISTICA e TEMPO LIBERO (CTTL) – istituita dal Consiglio Federale
– e che, su delega dello stesso, autorizza tutte le manifestazioni a carattere
turistico-turistico sportivo-sperimentale che si svolgano sul territorio nazionale;
c) COMITATI REGIONALI – autorizzano le manifestazioni territoriali: interregionali –
regionali – interprovinciali – provinciali – intersociali – sociali.
8. Ogni manifestazione motociclistica è disciplinata:
a) dalla Circolare Sportiva, annualmente approvata dal Consiglio Federale e dalle
rispettive circolari attuative dei Comitati Regionali
b) dal presente Regolamento
c) dalla normativa sportiva e tecnica approvata annualmente dal Consiglio Federale
(Regolamenti di specialità ) e dalla normativa delle Strutture Territoriali
d) dai Regolamenti Sportivi e Tecnici di Trofei approvati dal STS
e) dal Regolamento Particolare (R.P.) della singola manifestazione – di cui al
successivo art. 13.
9. Ogni manifestazione motociclistica avente carattere internazionale titolata è disciplinata dai
Regolamenti FIM e FIM Europe, relativi Regolamenti di specialità e dal Regolamento
Particolare approvato per lo svolgimento della manifestazione ( Supplementary Regulation ).
10. Nel rispetto dei propri fini istituzionali – art. 22 comma 7 lettera u) dello Statuto Federale,
il presente Regolamento, unitamente ai singoli Regolamenti di specialità sportiva sono
approvati annualmente dal Consiglio Federale e pubblicati sul sito istituzionale .
11. Ciascun Comitato/Commissione di specialità sportiva, si riserva di proporre al STS o alla
CTTL l’eventuale approvazione di ulteriori modifiche e/o integrazioni ai rispettivi
Regolamenti anche durante lo svolgimento della stagione sportiva in corso, provvedendo,
nella ipotesi di intervenuta ratifica da parte del Consiglio Federale, alla relativa
pubblicazione nella apposita sezione del sito istituzionale.
12. Per tutto quanto non esplicitamente previsto dal presente Regolamento, si rimanda alle
norme dello Statuto della FMI, del Codice Etico ed a tutta la normativa endo-federale
approvata dal Consiglio Federale, e specificatamente al Regolamento di Giustizia, al
Regolamento Organico Federale, al Regolamento Ambiente, alla Circolare Sportiva ed
alla Circolare FMI.
13. La mancata conoscenza dei citati Regolamenti non può essere invocata a nessun effetto.
Art. 2 – Manifestazioni titolate e non titolate
1. L’organizzazione di manifestazioni motociclistiche è demandata ai Moto Club ed ai
titolari di licenza di Organizzatore, in regola per l’anno sportivo in corso secondo le
modalità specificate dal presente Regolamento. La FMI si riserva la possibilità di
organizzare direttamente manifestazioni motociclistiche.
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R.M.M.
• l’abilità di guida dei partecipanti
• l’impegno psico-fisico dei partecipanti
• la durata dell’impegno
• la prestazione dei motocicli.
2. La denominazione delle manifestazioni è soggetta al benestare della Struttura Federale
deputata all’approvazione del relativo R.P. – di cui all’art. 1 comma 7 del presente
Regolamento.
3. Eventuali controversie potranno essere sollevate, mediante reclamo scritto da inviarsi
alla Federazione entro 15 giorni dalla data di pubblicazione dell’inserimento della
gara in calendario.
4. Sulle controversie decide inappellabilmente, con apposito provvedimento, il Presidente
del Settore Tecnico Sportivo.
5. La denominazione di Gran Premio può essere autorizzata dalla FMI soltanto per le
manifestazioni di rilevante importanza e secondo i criteri stabiliti dalla FIM.
La denominazione di “Campionato”, “Trofeo”, “Challenge” o “Coppa” seguita
dall’indicazione “Nazionale” o “Italiano” o “Regionale” o “FMI” è riservata alla
Federazione Motociclistica Italiana.
6. Le manifestazioni motociclistiche a carattere agonistico che si svolgono sotto l’egida
della FMI possono avere, ai fini delle rispettive classifiche di gara, le seguenti validità:
a) INTERNAZIONALE – Sono manifestazioni iscritte a Calendario FIM e/o FIM Europe ed
organizzate secondo i rispettivi Regolamenti, inserite nel calendario Nazionale redatto
annualmente dalla FMI. Ammettono la partecipazione di tesserati o licenziati FMI senza
limitazioni di territorialità regionale e di piloti stranieri in possesso di Licenza
Internazionale, secondo i requisiti previsti dalla normativa internazionale. Alla
manifestazione titolata può essere attribuita la qualifica di “Gran Premio” come da
disposizione dei Regolamenti FIM.
b) NAZIONALE – Sono manifestazioni inserite nel calendario nazionale redatto
annualmente dalla FMI ed organizzate secondo il presente Regolamento e le norme
emanate dal Consiglio Federale. Ammettono la partecipazione di tesserati o
licenziati FMI senza limitazioni di territorialità regionale.
c) NAZIONALE E FIM EUROPE OPEN/NMFP (Manifestazioni Nazionali aperte alla
partecipazione di piloti stranieri) – Sono manifestazioni inserite nel calendario
nazionale redatto annualmente dalla FMI ed iscritte nei calendari FIM/FIM Europe
sono organizzate secondo il presente Regolamento e le norme emanate dal Consiglio
Federale. Ammettono la partecipazione di tesserati o licenziati FMI senza limitazioni
di territorialità regionale e di piloti stranieri in possesso dei requisiti previsti dalla
normativa internazionale.
d) ZONALE – Sono manifestazioni inserite nel calendario nazionale redatto annualmente
dalla FMI ed organizzate secondo il presente Regolamento e le norme emanate dal
Consiglio Federale. Ammettono la partecipazione di tesserati e/o licenziati senza
limitazioni geografiche, ma che possono essere valide ai fini delle classifiche di
Campionato solo per i piloti appartenenti alle Regioni indicate nel R.P.
e) INTERREGIONALE – Sono manifestazioni inserite nel calendario regionale redatto
annualmente dal Comitato Regionale di competenza del Moto Club Organizzatore.
Ammettono la partecipazione di tesserati e/o licenziati senza limitazioni
geografiche, ma che possono essere valide ai fini delle classifiche di campionato
solo per i piloti appartenenti alle Regioni indicate nel Regolamento Particolare, nel
limite massimo di 5 Regioni.
13. Per il titolo di Campione Nazionale o Regionale nelle categorie a Squadre si
attribuiscono i voti plurimi al Moto Club di appartenenza dei Licenziati che compongono
la squadra vincitrice, a prescindere dal numero di piloti che formano la squadra stessa.
14. L’assegnazione di due titoli di Campione Nazionale o Regionale allo stesso pilota può
avvenire solamente nel caso in cui una delle due classi faccia riferimento alla classe
Assoluta di Campionato prevista dal Regolamento di Specialità.
15. In caso di classifiche estrapolate da prove interregionali di Campionato, l’assegnazione
del titolo di Campione Regionale/Provinciale è subordinata alla presenza di un minimo
di 3 piloti classificati della stessa Regione/Provincia.
16. Le classifiche di Campionato Regionale/Provinciale si possano estrapolare dalle classifiche
dei Campionati Nazionali. L’estrapolazione è possibile previa autorizzazione della STS ed
è subordinata alla presenza di un minimo di 3 piloti classificati della stessa Regione.
Art. 3 – Manifestazioni motociclistiche: classificazione e caratteristiche
1. Ciascuna manifestazione può comprendere una o più gare o competizioni individuali o
collettive, con caratteristiche e classifiche distinte.
2. Si intende per gara o competizione un evento unico che, pur se inserito all’interno di
una manifestazione, si concluda con risultati propri.
3. Una gara o competizione può comprendere prove libere, prove di qualificazione, manches
o batterie, finali e serie, ma deve svolgersi nell’ambito di una stessa manifestazione.
4. Una gara inizia con le verifiche amministrative e tecniche e termina alla scadenza del
più tardivo dei seguenti avvenimenti:
• termine delle verifiche post-gara, effettuate conformemente ai regolamenti federali;
• premiazioni.
5. Le manifestazioni motociclistiche sono eventi ai quali partecipano Tesserati e/o
Licenziati – di cui al successivo art. 7 – e motocicli a scopo competitivo e/o
promozionale.
6. La FMI in applicazione dei propri principi statutari raggruppa le specialità sportive
praticate in:
• manifestazioni a contenuto agonistico – di cui al successivo art. 4
• manifestazioni non agonistiche ivi comprese quelle ludico ricreative ed amatoriali
– di cui al successivo art. 5.
7. La distinzione tra attività agonistica e non agonistica non è data dall’esclusione dell’aspetto
competitivo di quest’ultima, ma dal valore dato alla prestazione sportiva. L’inserimento delle
gare nelle rispettive categorie agonistiche e non agonistiche è determinato dalla FMI, nei
propri Regolamenti di specialità sportiva, in relazione alle caratteristiche e finalità delle
manifestazioni, alla tipologia di idoneità medico – sportiva richiesta, nonché in base alla
caratteristica dei percorsi, alla tipologia dei motocicli ammessi ed alle classifiche.
Art. 4 – Manifestazioni Agonistiche
1. Le manifestazioni agonistiche, inserite nei rispettivi calendari sportivi di specialità, hanno
contenuto agonistico quando la prestazione tende al massimo impegno rispetto ai
seguenti fattori, singolarmente o combinati tra di loro:
• il tempo impiegato a percorrere una distanza predefinita
• la distanza coperta in un periodo di tempo determinato
• il rispetto di tempi prestabiliti per percorrere un percorso o tratti di esso
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Art. 5 – Manifestazioni non agonistiche – ludico ricreative ed amatoriali
1. Si considerano attività ludico ricreative ed amatoriali le manifestazioni sportive organizzate
per scopi di ricreazione, crescita, salute, maturazione personale e sociale. Si possono
svolgere anche con modalità competitive e potranno comportare l’assegnazione di premi
e/o trofei di natura esclusivamente simbolica, purché non comportino la previsione di
classifiche basate sui fattori propri delle manifestazioni agonistiche o l’assegnazione di titoli.
2. Rientrano in questa definizione tutte le manifestazioni motociclistiche che non sono
riconducibili alle tipologie ed alle modalità di svolgimento delle competizioni di cui al
precedente articolo e che sono disciplinati da appositi Regolamenti approvati con
apposita deliberazione assunta annualmente dal Consiglio Federale.
Art. 6 – Classificazione delle manifestazioni motociclistiche in base a classi e categorie
1. La partecipazione ad una manifestazione motociclistica è subordinata alla suddivisione dei
licenziati in classi e/o categorie in relazione alla specialità sportiva, secondo quanto stabilito
dai rispettivi Regolamenti di specialità annualmente approvati dal Consiglio Federale.
2. La classe è la suddivisone dei motocicli in base ad una o più caratteristiche tecniche:
cilindrata, marca, modello, anno di costruzione.
3. La categoria è la suddivisione dei licenziati in base alle caratteristiche dei partecipanti:
tipo di licenza, età, ranking, genere.
Art. 7 – Licenze
1. Ogni anno il Consiglio Federale della FMI emana, ai sensi di quanto previsto dai propri dettami
statutari, le norme che determinano le modalità di svolgimento dell’attività agonistica federale.
2. Tutti i soggetti che svolgono attività a carattere agonistico sono tenuti ad essere titolari
di “Licenza Agonistica” o semplicemente “Licenza”.
3. I soggetti titolari di Licenza – Licenziati – in ragione della loro appartenenza
all’ordinamento sportivo e dei vincoli assunti con la costituzione del rapporto
associativo, accettano la piena e definitiva efficacia di qualsiasi provvedimento di
carattere disciplinare, tecnico ed economico adottato dalla Federazione nelle materie
comunque riconducibili allo svolgimento dell’attività sportiva motociclistica.
4. La FMI rilascia le seguenti Licenze:
a) Licenza di Organizzatore/Promotore, Team, Scuderia e Industria – secondo quanto
previsto nella Circolare Sportiva FMI approvata annualmente dal Consiglio Federale
ed alla quale si rimanda per ogni disposizione in merito.
b) Licenza Agonistica – secondo quanto previsto nella Circolare FMI “Affiliazioni –
Riaffiliazioni – Tesseramento e Licenze” approvata annualmente dal Consiglio
Federale ed alla quale si rimanda per ogni disposizione in merito.
5. I Licenziati sono tenuti a conformarsi in ogni momento ai principi fondamentali di
comportamento che ispirano l’attività sportiva e devono comportarsi secondo i principi di lealtà
e correttezza in ogni funzione, prestazione o rapporto comunque riferibile all’attività sportiva.
6. È fatto divieto a tutti i licenziati di compiere, con qualsiasi mezzo, atti diretti ad alterare
artificiosamente lo svolgimento o il risultato di una gara, ovvero, di assicurare a
chiunque un indebito vantaggio nelle gare stesse. La frode in competizioni sportive è
soggetta alle disposizioni di cui alla L. 401 del 13 dic. 1989 e ss.mm.ii.
f) REGIONALE – Sono manifestazioni inserite nel calendario regionale approvato
annualmente dal Comitato Regionale territorialmente competente. Secondo quanto
stabilito dalle norme regionali. Ammettono la partecipazione di tesserati e/o licenziati
senza limitazioni territoriali, ma l’acquisizione di punteggi ai fini della classifica di
Campionato è riservata solo ai partecipanti dei Moto Club della Regione.
g) INTERPROVINCIALE – Le manifestazioni inserite nel calendario regionale redatto
annualmente dal Comitato Regionale di competenza possono ammettere la
partecipazione di licenziati con limitazioni geografiche, circoscritta alla sola regione
di pertinenza, ma con validità per i soli tesserati e/o licenziati appartenenti a M.C. di
due province della stessa regione più la provincia in cui ha sede il M.C. Organizzatore.
Le Province ammesse a partecipare, devono essere indicate sul R.P. nel limite
massimo di 3 Province.
h) PROVINCIALE – Le manifestazioni inserite nel calendario regionale redatto annualmente
dal Comitato Regionale di competenza che possono ammettere la partecipazione con
limitazioni geografiche, circoscritta alla sola regione di pertinenza, ma con validità per
i soli tesserati e/o licenziati appartenenti a M.C. di una sola Provincia.
i) INTERSOCIALE – Le manifestazioni inserite nel calendario regionale, redatto
annualmente dal Comitato Regionale di competenza, ammettono la partecipazione con
limitazioni geografiche, circoscritta anche alla sola regione di pertinenza, ma con validità
per i soli tesserati e/o licenziati appartenenti a più M.C. (massimo 5) della stessa regione.
j) SOCIALE – Le manifestazioni inserite nel calendario regionale, redatto annualmente
dal Comitato Regionale di competenza, ammettono la partecipazione con limitazioni
geografiche, circoscritta anche alla sola regione di pertinenza, ma con validità per
i soli tesserati e/o licenziati appartenenti allo stesso M.C.
k) SPERIMENTALE – Le manifestazioni non titolate, a carattere nazionale o regionale,
che hanno caratteristiche sportive e/o tecniche, a scopo promozionale o
sperimentale, non riconducibili ai vigenti Regolamenti di Specialità, la cui
autorizzazione, anche nel caso di manifestazioni a carattere regionale, è di
competenza del Settore Tecnico-Sportivo (S.T.S.) Area Sportiva o della Commissione
Turistica e Tempo Libero (CTTL).
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R.M.M.
CALENDARIO CALENDARIO MANIMANI FESTAZIONE FESTAZIONE PARTECIPAZIONE PARTECIPAZIONE VALIDITÀVALIDITÀ DIDI CAMPIONATO CAMPIONATO
ININTERNAZIO IONALE ININTERNAZIO IONALE NANAZIONAONALE E STRANI NIERI ININTERNAZIO IONALE
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