Contributi a fondo perduto 2023 in favore delle Associazioni e delle Società sportive dilettantistiche che gestiscono impianti sportivi

I contributi non riguardano l’alluvione Emilia Romagna e nelle Marche

Al fine di sostenere le Associazioni e le Società sportive dilettantistiche che gestiscono impianti sportivi e natatori, particolarmente colpite dalle misure emergenziali e dall’aumento dei costi per l’approvvigionamento energetico, è stata prevista l’erogazione di contributi a fondo perduto, secondo le modalità e i termini così come definiti all’art 4 decreto del Ministro per lo Sport e i giovani del 24 marzo 2023.

E’ stata predisposta, a cura del Dipartimento per lo Sport, una piattaforma online per facilitare l’inoltro e la gestione delle domande, nonché velocizzare i relativi processi di pagamento.

A tal fine, a partire dalle ore 12:00 del 19 giugno p.v., e per i successivi 30 giorni, verrà attivata sulla piattaforma di cui sopra la possibilità di presentare richiesta di accesso a contributi a fondo perduto da parte di ASD e SSD, che gestiscono impianti sportivi e impianti natatori e che risultano iscritte nel Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche alla data del 24 marzo 2023.

Le domande possono essere presentate dai Motoclub ( ASD e SSD) , iscritti al Registro Nazionale delle attività sportive dilettantistiche (c.d. “RAS”) alla data del 24 marzo 2023, che:

– abbiano per oggetto sociale anche la gestione di impianti sportivi ( presente all’art 2, Comma 4 dello Statuto tipo FMI);

– abbiano in gestione, in virtù di un titolo di proprietà, di un contratto di affitto, di una concessione amministrativa o di altro negozio giuridico che ne legittimi il possesso o la detenzione, di un impianto sportivo;

– abbiano un numero di tesserati, presso gli organismi affilianti alla data del decreto (24 marzo 2023), pari ad almeno 20 unità.

Soddisfino, inoltre, i seguenti presupposti oggettivi:

gestione, in virtù di un titolo di proprietà, di un contratto di affitto, di una concessione amministrativa o di altro negozio giuridico che ne legittimi il possesso o la detenzione, di un impianto sportivo;
avere un numero di tesserati, presso gli organismi affilianti alla data di pubblicazione del presente decreto, pari ad almeno 20 unità
Il contributo è assegnato ai soggetti aventi diritto di cui al presente decreto come segue:

Per ogni tesserato, fino al numero di 50, è corrisposto un contributo pari ad euro 400,00;
Per ogni tesserato ulteriore rispetto a 50 è corrisposto un contributo pari ad euro 200,00 per tesserato
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